lunedì 30 luglio 2012

Richleaf - Maracay



RICHLEAF

Richleaf, outer-rim planet del sistema Polaris, è famoso per un avanzamento tecnologico discreto e strutture mediche senza pari in tutto l'outer-rim. Piuttosto povero di risorse naturali, presenta un clima variabile, con temperature che non scendono sotto i sei gradi nei mesi invernali e che salgono fino a picchi frequenti di 45 gradi nei mesi estivi. Le precipitazioni, assai frequenti e decisamente abbondanti, si concentrano tra novembre e marzo.

Richleaf si è schierato, all'inizio della guerra, con il Fronte Indipendentista. E' stato mediamente bombardato subendo, durante la ricostruzione delle strutture mediche e dei laboratori, una carestia e un'epidemia di tifo due che, congiunte, hanno spazzato via centinaia di migliaia di vite. 


MARACAY

La capitale di Richleaf è il vastissimo conglomerato urbano di Maracay, una città estesa quanto le più grandi megalopoli del Core.

Maracay ha un centro cittadino ristretto, pieno di grattacieli talmente vicini tra di loro che, si dice - esagerando - che un abitante del centro può passare una ciotola di riso al suo dirimpettaio semplicemente allungando la mano fuori dalla finestra.

Mentre il centro è popolato da una classe di imprenditori mediamente benestanti, il vero cuore di Maracay si trova, paradossalmente, nelle sue vastissime periferie: sei strade principali che danno il nome ai "quartieri" sviluppatisi loro intorno: Saavedra, Dominicana, Las Rosas, Fidelidad, Tartagal e San Cristobal. 



Tali periferie hanno tutte conformazioni simili, sviluppandosi sul modello della baraccata: centinaia di baracche costruite di alluminio e materiali di scarto, facilmente infiammabili e spesso prive dei servizi essenziali, si accatastano l'una sull'altra, in alcuni casi in zone paludose percorse da canali di acqua piovana (come, ad esempio, a Las Rosas e Fidelidad). Il livello tecnologico, sviluppato nel centro - che ospita ospedali e laboratori di sintetizzazione - viene meno nelle zone delle baraccate, dove è tuttavia possibile trovare cliniche attrezzate ed economiche nonché laboratori di fortuna: Richleaf, infatti, è celebre in tutto il sistema per le esportazioni di droghe e prodotti sintetici illegali.



CULTURA

La lingua più parlata è l'inglese, ma esistono numerosissime comunità di lingua spagnola (considerata, comunque, alla stregua di un qualsiasi dialetto). La sensazione che si ha nel percorrere le rumorose strade della città - pieni di saltimbanchi, musicanti, ballerini - è quella di un vivacissimo crogiolo di culture che si fondono in sincretismi a volte paradossali.

La religione più praticata è il cattolicesimo, seppure la sua fusione con miti e credenze locali porti alla creazione di un nuovo culto cui si fa riferimento solitamente col nome di la Mezcla. Questa specie di religione comprende, accanto alla visione del Dio cristiano più tradizionale, un vasto pantheon di santi ognuno con la propria area d'influenza: i santi più importanti sono Saint Miguel, protettore dei collezionisti * e Saint Adele, protettrice dei musicanti. Ai santi si affianca una vasta schiera di demoni, raffigurati nelle maniere più eccentriche, che la tradizione vuole in lotta perenne per aggiudicarsi le anime degli uomini: la possessione demoniaca è considerata reale, gli esorcismi praticati ogni anno sono numerosi e brutali. Altre pratiche considerate reali sono il voodoo e la magia nera, e ugualmente esistenti sono ritenuti una serie di animali fantastici (tra cui il corvo con tre occhi, considerato segno di sventura imminente). 


* Una delle figure "professionali" più presenti nelle zone delle baracche è quella del "collezionista": vengono così chiamati tutti coloro che si avventurano nelle discariche della città alla ricerca di materiale di scarto utile a riparazioni e costruzioni meccaniche ed edilizie, che rivendono poi nei vastissimi mercati di Maracay. Un adagio molto noto dice che: "a Maracay, ogni cosa ha sette vite", alludendo appunto al riciclo che si fa di ogni materiale.

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