giovedì 2 aprile 2015

New London



New London è il secondo pianeta più grande del Sistema Centrale, dopo Xinhion, e quello più vicino al sole. E' composta da tre continenti ed una fitta costellazione di isole ed arcipelaghi che riempiono gran parte dei mari: le terre emerse coprono infatti il 75% della superficie planetaria. I due oceani principali sono stati rinominati a ricordare gli esuli ed i morti della prima colonizzazione. Intorno al pianeta orbitano tre lune: Ford, Nixon ed Hoover.

Il pianeta presenta una superficie prevalentemente collinare con diversi massicci montuosi di origine vulcanica che la terraformazione ha portato a una rapida estinzione; così facendo le attività vulcaniche sono state canalizzate tutte lungo il frastagliato fondale marino, costantemente monitorate e controllate. Questo processo di controllo delle eruzioni, e quindi dei terremoti e tsunami, ha sì garantito maggiore sicurezza alla popolazione ma ha avuto l’effetto collaterale di innalzare eccessivamente il livello di monossido di carbonio nell’acqua e di "bruciare" completamente le terre emerse, rendendo il pianeta sterile di vita animale e vegetale. La depressione nella quale è contenuta la White Sea ed il White River è l’unica eccezione ed è stata resa un bio-parco artificiale chiuso da una futuristica e colossale cupola: all'interno di essa sono conservati in semi-cattività alcune specie terrestri e marine delle regioni caucasiche della Terra-che-fu.

Le sorgenti dalle quali attingere acqua potabile sono esigue e comunque insufficienti a soddisfare il fabbisogno della numerosa popolazione del pianeta. L’acqua potabile è un bene di lusso di cui detiene il monopolio assoluto lo stato; che ne importa dai pianeti esterni quantità industriali diluendole con derivati chimici in grado di garantire i liquidi necessari a ogni cittadino. 

E' un pianeta climaticamente secco e con livelli di umidità sensibilmente basse anche alle latitudini equatoriali. Le temperature oscillano dai -10 ai +5 gradi nei periodi invernali mentre in estate varia dai +15 ai +22 gradi; nei circoli polari le temperature si aggirano sempre sui -25 gradi mentre all'equatore intorno ai +30 gradi.

Se da un lato New London risulta un mondo sterile, dall'altro è un pianeta ricco di risorse minerarie, soprattutto di ossidiana: i neolondinesi ne ottimizzarono la lavorazione per l’impiego bellico ed industriale, dai pannelli solari ad altissimi rendimenti ai progenitori degli attuali proiettili perforanti. Grazie allo sfruttamento di questo minerale vulcanico e all'esportazione dei lavorati, il governo neolondinese ha ingrossato le proprie finanze e divenuto la potenza di primo piano che è oggi. Tra i corer il modo di dire "cuore d’ossidiana" - oppure "il cuore di un neolondinese" - è particolarmente in voga a fronte della storia di questo pianeta.

Le metropoli più importanti sorgono tutte alle foci dei fiumi e la quasi totalità delle altre città si diramano lungo i pochi corsi d’acqua che in passato fungevano da percorso veloce ed economico per portare a valle l’ossidiana. Molte città sorgono anche nell'entroterra, dove prima vi erano i centri di estrazione dei minerali. I mezzi pubblici sono efficienti, numerosi e puntuali, tanto che il traffico privato nelle città risulta particolarmente sconveniente e spesso costoso. Per il trasporto cittadino suacqua, lungo i fiumi o anche nelle traversate oceaniche, vengono utilizzati moderni aliscafi, mentre per il trasporto di terra è stata potenziata una fitta rete di linee della metropolitana, le quali collegano tra loro anche tutte le principali metropoli costiere. Grazie a questa gestione oculata dei mezzi pubblici e civili, lo spazio aereo viene sfruttato unicamente da militari e tutori della legge nonché dalle unità di pronto soccorso.

New London conta la più alta presenza di basi militari planetarie in tutto il ‘Verse poiché il 60% delle reclute di tutta la Flotta passa i 18 mesi di addestramento su questo pianeta, rendendolo di fatto il primo pianeta militare del sistema Central. Inoltre i Complessi Militari dell’Area XC54Z sorgono su una porzione di continente desertificata artificialmente nel 2200, dove le temperature sono indotte dall'uomo per avere picchi di -30 gradi all'ombra +50 al sole. Seppure i simulatori militari di ultima generazione abbiano reso obsoleti queste aree di addestramento, XC54Z è meta ambita da quei soldati che intendono addestrarsi duramente in condizioni e temperature estreme.

La popolazione è divisa tra occidentali (80%) e orientali (20%), perlopiù discendenti delle etnie anglofone e cinesi. L’accento neolondinese è inconfondibile, con una cadenza molto simile a quella dei britannici della Terra-che-fu.

Economicamente solida e con governi sempre stabili, New London spicca nella produzione di acqua e generi alimentari sintetici a partire dalle particelle di idrogeno, ossigeno e carbonio delle quali le sue lune sono ricche. L’industria navale e quella bellica sono il fiore all'occhiello del pianeta ed i porti federali di New London City, Manhattan e New Boston sono tra i più grandi di tutto il Central. New Washington, costruita all'interno della cupola della White Valley, è un centro di biochimica e medicina molecolare tra i più conosciuti. Le università, per via della forte militarizzazione ed industrializzazione planetaria, sono specializzate nella formazione di giovani piloti e ingegneri.

Negli ultimi vent'anni New London ha vissuto, soprattutto nelle zone metropolitane costiere, una netta rinascita culturale, il fiorire dell'industria letteraria e olo-cinematografica e soprattutto la riorganizzazione di una feroce scuola di pensiero giornalistica che ha formato alcuni dei migliori reporter dei tempi contemporanei.

New London City

Storia


New London nasce nel 2070, anno in cui terminano i processi di terraformazione. La città di New London tra le prime ad essere fondata, acquistando di fatto il titolo di capitale planetaria e sede del governo del pianeta. Fin dagli albori, il processo di strutturazione burocratica viene semplificato al massimo e basandosi sulla forma degli stati federali. Nel primo secolo, il pianeta vive un periodo di totale isolazionismo, accumulando risorse e ristagnando in una crescita economica e demografica praticamente nulla; perfino Meili sembrava, agli occhi dei neolondinesi, un pianeta migliore in cui emigrare. La svolta avviene nel 2140, a pochi anni dalla seconda colonizzazione e con l’ingresso nella scena politica di alcune personalità fortemente progressiste. In mezzo secolo, New London non solo decollò economicamente migliorando sensibilmente la qualità della vita della popolazione, ma divenne uno dei promotori della nuova colonizzazione.

Nel 2200 la 10th Fleet venne inglobata nella 2nd Fleet ed il pianeta ne divenne la sede principale; alcune delle vecchie strutture di estrazione dell’ossidiana vennero adibite a basi militari mentre altre divennero sede dell’industria bellica: New Boston nacque esattamente in questo modo.

Nel 2370 la popolazione mondiale era aumentata di circa dieci volte rispetto ai numeri degli esuli della prima colonizzazione, così come le città costruite avevano rischiato di prosciugare completamente le risorse idriche del pianeta. Il Water Act fu una manovra necessaria che costò la leadership dell’ala Bianca del governo neolondinese, accusato della cattiva gestione dell’acqua potabile; alle nuove elezioni per la presidenza, la Silver Coalition di New London ottenne il mandato con quasi il 90% dei consensi.

Quando scoppiò la Guerra, nel 2506, l’intensa propaganda riuscì a reclutare un numero impressionante di volontari soprattutto dagli ambienti accademici e studenteschi; la guerra incrementò ulteriormente le finanze planetaria grazie alla vendita degli armamenti e di vettovagliamenti e che a fine conflitto la vide incolume da danni strutturali. I morti furono comunque considerevoli tanto che, appena fuori Port Virginia, venne eretto un cimitero monumentale per le vittime di guerra, neolondinesi e non, tra i più grandi di tutto il Central.

Atlantis

venerdì 23 gennaio 2015

New Melbourne


Geografia

New Melbourne è per dimensioni, dopo Richeaf, il secondo pianeta più grande del sistema Polaris ed il pianeta con la maggior percentuale di superficie marina nel 'Verse, dopo Whitmon. Le terre emerse formano due continenti su cui si concentrano le città più grandi, seppure gli ampi oceani siano costellati di isole di svariate dimensioni che ospitano insediamenti non urbani. La capitale Trinidad si trova nell'emisfero australe ed è, con tre milioni di abitanti, la città maggiormente popolata. Seguono per importanza Nueva Tijuana, un esteso agglomerato urbano caratterizzato dal più alto tasso di criminalità ed omicidi del pianeta, e Mayaguana.  

Il pianeta è incredibilmente ricco di acqua, che era in parte già presente in forma solida ancor prima del terraforming, seppure per ragioni ignote. Il pianeta si prestava quindi perfettamente a creare un complesso ecosistema marino, l'unico che avrebbe conservato la totalità delle specie subacquee salvate dalla Terra-che-fu durante l'esodo delle Arche. Le temperature sono generalmente miti, influenzate dal normale alternarsi di due stagioni nella zona equatoriale e quattro stagioni a nord ed a sud dei tropici. Il terreno è scarsamente coperto da rilievi, la catena montuosa più significativa, la Sierra Sacramento, supera appena i 2000 metri. Le dorsali oceaniche, invece, sono molto pronunciate ed estese essendo New Melbourne un pianeta con un'elevata attività vulcanica e sismica.



Economia

L'unico centro industriale del pianeta è Mayaguana, ma la sua capacità è assolutamente inadeguata al pianeta. La produzione di New Melbourne in qualsiasi frangente non riesce a sopperire al bisogno della popolazione, motivo per cui il pianeta fa affidamento all'importazione per quasi tutti i beni di prima e seconda necessità. Le materie acquistate provengono dai pianeti attigui del sistema Polaris e sono per lo più di bassa qualità, per ammortizzare i costi dell'importazione. Beni di lusso come macchine e strumenti tecnologici sono quasi sempre arretrati, frutto di un perenne ed estenuante ciclo di riparazioni. Questa particolarità dà a New Melbourne un aspetto unico, come se le città fossero rimaste isolate dal resto del 'Verse per decenni. Sul pianeta l'arrangiarsi si è fatto arte ed è diventato uso comune dire che "per fare una cosa bene bisogna prima farla male"

Solo il settore ittico è veramente produttivo ed è motore trainante dell'economia del pianeta. Le maggiori città si sono sviluppate per questo motivo in zone costiere ed i mezzi di trasporto marittimi primeggiano rispetto a qualsiasi spostamento via terra o via aria. Il lavoro da pescatore non è privo di rischi e, al pari con molte malattie, la scomparsa in mare è anche la più diffusa ragione di decesso nella popolazione non benestante. "El mar da, el mar quita", il mare dà, il mare prende. 

Recentemente sono stati trovati nei fondali marini dei giacimenti minerari provenienti dalla solidificazione dei minerali racchiusi nel mantello terrestre, che raggiungono le acque fredde dell'oceano attraverso delle ciminiere, i cosiddetti "black smokers". Lo sfruttamento di questi giacimenti potrebbe aprire un nuovo settore economico nel pianeta, a vantaggio quasi esclusivo della classe dirigente.


Società

La cultura di New Melbourne è, come in molte altre parti del Rim, fortemente maschilista ed i ruoli da rispettare all'interno della famiglia sono nettamente marcati. L'isola di Llemanjá, dove si è stabilita una solida cultura matriarcale, costituisce un'eccezione a questa regola. Il cristianesimo cattolico è la religione più diffusa e lo spagnolo la lingua più parlata. Il pianeta è etnicamente molto ricco, avendo una leggera predominanza di abitanti di origini latine, cui seguono neri, bianchi ed orientali in rapporti equilibrati.

A causa della particolare situazione economica di New Melbourne la maggioranza della popolazione vive ufficialmente sotto la soglia della povertà. Il governo è sordo ai bisogni dei cittadini ed attento a soddisfare solo gli interessi dell'1% più benestante. Nonostante questo il popolo di New Melbourne è naturalmente ottimista, edonista e di semplici bisogni. La tendenza ad arrangiarsi ed il bisogno di adattarsi alla difficoltà economica hanno portato gli abitanti a trovare sempre modi originali di guadagnare il pane, "lavorando senza lavorare", tanto da essere spesso accusati di semplice pigrizia. Questa naturale furbizia si trasforma fin troppo facilmente in criminalità nelle città più grandi. In particolare a Nueva Tijuana i cartelli della droga mietono quotidianamente vittime anche nella popolazione non coinvolta nelle guerre tra bande ed il tasso di omicidi è comparabile con quello di Sunset Tower e Maracay, seppure la città abbia un numero significativamente minore di abitanti. 



Storia

Il processo di adattamento del pianeta è stato uno dei più lunghi nella storia della Nuova Colonizzazione, durato più di trent'anni tra il 2252 ed il 2284. Fu sovvenzionato e portato a termine dalla Archaea, allora senza dubbio la più importante azienda del Core in campo scientifico, con l'intento secondario di avere un pianeta che fosse un enorme laboratorio di ricerca di biologia marina. Alcuni sostennero addirittura che la Archaea volesse ricreare in modo accelerato il processo di evoluzione dai batteri agli organismi complessi, ma queste ipotesi rimasero sempre tali. Ciò che rimane adesso, tuttavia, è la presenza di grandi cetacei e migliaia di specie marine completamente estinte nel resto del 'Verse: insieme a Whitmon, New Melbourne è l'unico pianeta in cui è possibile osservare in libertà specie come orche, balene, grandi squali e delfini.

La recente storia di New Melbourne è stata macchiata da un lungo ed estenuante conflitto con Safeport, conclusosi per necessità all'inizio della Grande Guerra. Nel 2476 Safeport impose un arbitrario e spropositato aumento dei prezzi sui beni di esportazione prodotti dalle sue fabbriche, beni su cui New Melbourne faceva affidamento per quasi il 40% del suo bisogno globale. Quando le (brevi) trattative diplomatiche fallirono, iniziò una sanguinosa guerra tra i due pianeti. L'inferiorità bellica di New Melbourne era evidente, ma i cruiser del pianeta azzurro continuarono a ribattere con brevi e rapide incursioni punitive contro l'esercito nemico. Sette anni dopo l'inizio del conflitto fu firmato tra i due governi un armistizio che dichiarava Safeport vincitore, ma le tensioni tra i due pianeti non cessarono e furono portati a termine diversi attacchi terroristici e bombardamenti sulla superficie dei reciproci pianeti per un altro ventennio. Quando, nel 2504, l'attenzione e l'astio del Rim si focalizzò contro l'Unione, Safeport e New Melbourne diedero l'ordine di cessare il fuoco per combattere su un fronte unito. La Grande Guerra ebbe l'effetto di appianare le differenze tra i due popoli, sebbene la tensione tra i due reciproci governi sia ancora presente, soprattutto dopo la decisione di New Melbourne di non unirsi alla Confederazione di Polaris.



Gambol

Il "Gambol", detto anche biliardo neolondinese, è una specialità di biliardo tradizionale diffusa soprattutto su New London. Si presume che il gioco sia giunto sul nuovo mondo attraverso le Arche e all’interno di esse abbia modificato il suo aspetto originale. A causa della concorrenza del biliardo tradizionale, diffuso in tutto il ‘Verse, questo gioco non ha attecchito molto al di fuori di New London e Corona seppure in tutto il Core è difficile che sale da gioco e casinò prestigiosi siano mancanti di un tavolo da Gambol.

Il tavolo da Gambol è il doppio dei tavoli classici (4x2) mentre le 6 buche sono più piccole; sul piano di gioco si usano ventidue biglie, precisamente 15 rosse disposte a triangolo, 6 blu (numerate da 2 a 7) ed 1 bianca.



La partita inizia con il giocatore che con la biglia battente bianca deve fare l’apertura colpendo una delle biglie rosse disposte a triangolo cercando di lasciare l'avversario in difficoltà, oppure cercando di mandarne una in buca. Il giocatore deve rimanere costante nell'imbucare in sequenza continuata prima una biglia rossa poi una blu. Se egli fallisce, non imbucando la biglia corretta o commettendo un fallo, il turno passa all'avversario il quale sarà tenuto a rispettare lo stesso principio di gioco. Delle biglie rosse se ne possono imbucare più di una con lo stesso tiro, delle biglie blu no; dopo essere finite in buca, le biglie rosse escono dal gioco mentre quelle blu vengono riposizionate ciascuna nella specifica posizione di partenza. 

Una volta che è stata imbucata l'ultima biglia rossa si procede alla cosiddetta "ripulitura" del biliardo, che consiste nell'imbucare le biglie blu in ordine crescente di valore. Le biglie rosse hanno un valore di 1 punto mentre le blu hanno valore crescente da 2 a 7.
Oltre ai punti ottenuti con le biglie in buca il giocatore conteggia dei punti anche in caso di errori da parte dell'avversario, tra cui il più abituale consiste nel non riuscire a colpire la biglia designata tra quelle in campo. Una delle capacità del bravo giocatore è proprio il far cadere l'avversario in errore rendendogli quasi impossibile il tiro successivo, normalmente nascondendo la biglia bianca dietro ad un'altra. Questa operazione viene definita capriola dello Zoppo (Gammy Gambol, da cui deriva il nome).

Varianti del Gambol neolondinese prevedono che le biglie invece che unicamente blu, abbiano delle colorazioni proprie (tra le quali, la num. 7 di colore nero), oppure - al contrario - che le biglie rosse siano colorate mentre le altre mantengano la colorazione blu.

giovedì 23 ottobre 2014

Seven Hills

Geografia

Relativamente lontano dalla sua stella, risulta essere un mondo particolarmente freddo (sempre entro i limiti della tolleranza umana). L'emisfero meridionale è occupato da un grande oceano, che in inverno è coperto per più del 90% dal ghiaccio, mentre in estate i ghiacci si riducono al 60%. L'emisfero settentrionale, quello abitato, ospita l'unico grande continente del pianeta, continente prevalentemente montuoso. Fin dallo spazio si riconoscono sette grandi complessi montuosi, che visti dalla prospettiva dell'orbita alta sembrano rilievi collinari, da qui probabilmente il nome del pianeta. Alcuni di questi complessi montuosi ospitano vulcani attivi. Il più grande dei sette complessi montuosi è chiamato le K37 Mountains, perché ospita le 3 montagne più alte del pianeta, le uniche a superare i 7 mila metri di altezza sul livello del mare, e uno dei vulcani più grandi dell'intero Verse, la Cold Burning Mountain, un vulcano attivo di tipo effusivo.

Il continente è costellato di piccoli laghi e fiumi che raccolgono l'acqua dalle montagne e la portano a valle, fino a sfociare nell'oceano. I fiumi principali diventano molto larghi e lenti in prossimità dell'oceano. Il fiume più grande è il Black River, che scende dalle K37 Mountains e sfocia nell'oceano in un grande golfo ampio migliaia di chilometri.


Clima e ambiente

Il pianeta ha un'atmosfera spesso grigia e cupa, il cielo è spesso coperto di nubi che impediscono alla luce del sole di arrivare a terra, trasformando le ore di luce in una perenne penombra grigia, solo più luminosa verso mezzogiorno, e le ore in buio in oscurità vera e propria, senza neanche la luce della luna e delle stelle. Piove spesso: si dice che piova per metà dell'anno, e che i giorni in un anno in cui il sole si vede ininterrottamente da mattina a sera, si possono contare sulle dita di una mano.

Nonostante la pioggia frequente, c'è poca vegetazione, a causa della scarsità di luce solare e delle temperature basse. Le montagne sono brulle e spesso innevate, e i territori più bassi sono aspri, coperti per lo più da erbacce e vegetazione bassa resistente al freddo. Le foreste sono di conifere e altri alberi resistenti al freddo, e soprattutto sono poco estese e molto rare, in tutto il pianeta se ne contano una ventina.


Economia

A causa delle condizioni climatiche, agricoltura e allevamento sono praticamente impossibili. Tuttavia il processo di terraforming di Seven Hills ha creato un mondo ricco di minerali e carbone, dando vita ad una fiorente attività mineraria, ad oggi l'unica attività economica del pianeta. Minerali e carbone sono esportati e venduti in tutto il 'Verse, e rappresentano l'unica ricchezza di Seven Hills, che deve importare invece generi alimentari, tecnologia e manifatture. Ci sono svariate imprese minerarie sul pianeta, tutte private.

Particolare la presenza di vasti giacimenti di carbone in tutto il pianeta: si è formato durante il secondo terraforming, in questa fase il pianeta ha attraversato anni di intensa attività orogenica e vulcanica che ha dato vita alle montagne per cui Seven Hills è famoso. La vegetazione introdotta sul pianeta durante il primo terraforming in questa fase ha attraversato un processo di "carbonizzazione artificiale", trasformandosi in breve tempo in carbone e formando così vasti giacimenti di carbone in tutto il pianeta.


Società

Seven Hills è un pianeta tecnologicamente arretrato. Le tecnologie industriali e minerarie utilizzate sono antiquate, poco efficienti e altamente inquinanti. Lavorare in miniera non è sicuro, il tasso di mortalità sul lavoro è elevato. Si dice che solo un minatore su due raggiunge la vecchiaia: probabilmente è un'esagerazione, ma questa diceria è sintomatica di quanto poca sia la sicurezza sul lavoro. Tutti quelli che lavorano in miniera sono poveri: lavorano con orari e ritmi massacranti, in condizioni di scarsa sicurezza e senza tutele dal punto di vista sociale, legale o sindacale, per una paga misera sufficiente appena a pagare l'affitto e a sfamare la famiglia. Il lavoro comincia presto, non è raro iniziare a lavorare già a 14 - 15 anni, che è l'eta a cui i ragazzi di solito finiscono di andare a scuola.


L'elite del pianeta è costituita dai ricchi industriali, dai proprietari delle miniere che possiedono quindi una compagnia mineraria. Loro sono i ricchi, coloro che detengono il potere economico e che controllano l'attività politica del pianeta, a volte tramite dei referenti politici da loro sovvenzionati, più spesso personalmente, in palese conflitto di interesse. Solo la capitale è dotata di scuole superiori e università: sono private e costose, quindi riservate ai figli dei ricchi, dell'elite planetaria.


Durante la guerra, Seven Hills si è schierato con l'Indipendenza. Benché la popolazione locale non sia caratterizzata da un forte sentimento indipendentista, l'Alleanza non è ben vista.


Insediamenti urbani

La popolazione abita in cittadine medio-piccole distribuite nel continente ai piedi dei grandi complessi montuosi. Sono tutte città minerarie che sorgono vicino ad una miniera, povere, di frontiera e prive dei servizi essenziali: non sono nient'altro che città dormitorio abitate dai minatori. Queste cittadine sono spesso di proprietà della stessa compagnia mineraria che possiede la miniera vicino, dove lavorano tutti i minatori della città.

Unica eccezione, la capitale, Port Inverness. Essa si trova ai piedi delle K37 Mountains, ed è in verità un porto fluviale, ben lontano dall'oceano. E' attraversata dal Black River, che dopo aver attraversato Port Inverness prosegue per altri 2000 km tra le terre brulle del pianeta prima di raggiungere l'oceano. Port Inverness è una città industriale, l'unica del pianeta ad essere dotata di servizi basilari come acquedotto ed energia elettrica, sviluppatesi principalmente per necessità industriali. La corrente elettrica è prodotta con centrali a carbone di vecchia concezione, molto inquinanti. La città e grigia e sporca, inquinata, e poco sicura, con un moderato tasso di criminalità. Solo il centro dove risiede l'elite e la classe dirigente è tenuto un po' più pulito e meglio sorvegliato dalle forze di polizia locali. Port Inverness è sede dei maggiori centri di lavorazione di minerali del pianeta, dove i minerali grezzi estratti in miniera vengono lavorati. Ogni compagnia mineraria ha qui una filiale.


Trasporti

Due sono i mezzi di trasporto principali su Seven Hills: le vie fluviali, e la ferrovia. Ove possibile si viaggia via fiume, con chiatte e battelli fluviali. La ferrovia collega le cittadine e i porti fluviali che non sono collegati via fiume. Le ferrovie sono spesso vecchie, con locomotive a vapore alimentate a carbone, e sempre a carbone sono pure i battelli fluviali dotati di motore. Non sono quasi per niente usati, invece, i mezzi su gomma (le strade sono poche), e gli animali: buoi e cavalli sono molto pochi a Seven Hills, non ci sarebbe di che sfamare questi animali in gran numero. Avere un animale è considerato una rarità, un bene di lusso che solo i più ricchi possono permettersi.

A Port Inverness c'è anche l'unico spazioporto pubblico attrezzato del pianeta: esistono comunque altri piccoli spazioporti privati di proprietà delle compagnie minerarie, vicino alle cittadine più grandi lontane da Port Inverness. Inoltre i controlli planetari sono praticamente nulli, per cui è possibile e facile atterrare e ripartire nelle vaste steppe lontano dalle città senza essere visti.

Storia

La storia di Seven Hills è strettamente intrecciata con la famiglia Richardson. Ricchissima famiglia originaria di New London, capace di far risalire il suo albero genealogico agli albori della prima colonizzazione del Verse, i Richardson erano imprenditori nel settore minerario da generazioni. Fu nell'anno 2230, ben 80 anni dopo quello che storicamente si indica come l'inizio della seconda colonizzazione, che cominciò il terraforming di Seven Hills. Il promotore del progetto fu Peter Kenneth Richardson, l'allora capofamiglia degli Richardson. P.K. Richardson mostrò molta lungimiranza: per anni aveva lottato per avere un mondo tutto suo da terraformare, finanziando centri di ricerca affinché potessero affinare la tecnologia di terraforming per avere il mondo che lui desiderava ed esplorazioni negli anelli esterni per trovare un mondo adatto. Egli voleva un mondo prospero e ricco di materie prime, dove potersi trasferire e da poter sfruttare. Fu così che iniziò il primo terraforming. Visti i tempi necessari per completare il processo, P.K. Richardson, già anziano quando il primo terraforming di Seven Hills iniziò, non ne vide mai la conclusione. Fu Jarod Vince Richardson, nipote di P.K. Richardson, il capofamiglia che vide il pianeta completato. Allo scopo di massimizzare le risorse minerarie, come desiderava P.K. Richardson, furono previste due fasi di terraforming: la prima fase avrebbe prodotto un mondo verde e rigoglioso, la seconda avrebbe massimizzato le risorse minerarie, trasformando la vegetazione prodotta alla fine del primo terraforming in carbone. Purtroppo, conseguenza non prevista, il secondo terraforming non fu in grado di produrre nuova vegetazione sul pianeta come sperato. Nonostante le piogge abbondanti, il bilanciamento dei gas nell'atmosfera non andò come previsto: l'effetto serra prodotto non fu sufficiente a scaldare il pianeta al punto giusto, e il cielo oscurato da spesse nubi per la maggior parte dell'anno non favoriva certo la crescita della vegetazione. Il neonato Seven Hills si ritrovò quindi molto povero di piante e vegetazione in generale.

Fu così che J.V. Richardson si ritrovò proprietario dell'intero pianeta. La carenza di verde danneggiò le ambizioni della famiglia: l'aspetto in generale brullo e le temperature basse del pianeta lo resero inadatto all'agricoltura e l'allevamento, non fu quindi possibile attirare sul pianeta ranch e aziende agricole. Più in generale, l'aspetto cupo del pianeta non invoglio molti coloni a trasferirvisi, così la popolazione planetaria aumentò piuttosto lentamente rispetto alle previsioni, con conseguenze negative sui valori dei terreni. J.V. Richardson dovette accontentarsi: lottizzò il pianeta, affittando o vendendo ad altri ricchi imprenditori terreni a prezzi più bassi di quanto sperasse, tenendosi per sé i migliori.


Negli anni seguenti, comunque, Seven Hills sarebbe diventato il mondo esportatore di minerali e carbone per cui oggi è noto, evolvendosi nella sua situazione attuale: con il governo del pianeta in mano ad una singola persona, interessata a sfruttarne le risorse, non c'è da sorprendersi della profonda disuguaglianza sociale, dell'abisso sociale e culturale che c'è tra la ristretta elite di ricchi imprenditori e la vasta massa di lavoratori, della quasi totale assenza di una classe media.

Da allora e fino all'avvento della Grande Guerra la carica di governatore di Seven Hills è stata ereditaria, sempre in mano alla famiglia Richardson. Con lo scoppio della Grande Guerra nel 2506, Seven Hills si schierò con l'Indipendenza. Ufficialmente sposò gli ideali dell'Indipendenza: la libertà dal Core, il diritto di possedere la propria terra; la verità era probabilmente legata anche a interessi economici: il governatore in carica, Merthin Ralf Richardson, discendente dei Richardson fondatori del pianeta, non voleva perdere i privilegi che la sua famiglia aveva da secoli, non voleva la democrazia, non voleva l'arrivo delle leggi dell'Alleanza che gli avrebbero imposto di garantire maggiori diritti ai lavoratori, causando perdite economiche agli industriali. M.R. Richardson stanziò finanziò l'esercito indipendentista con denaro e materie prime per la costruzione di armi, vendendo a questo scopo materie prime a prezzi molto ridotti alle industrie di Hera e sospendendo ogni relazione commerciale con i mondi dell'Alleanza. Inoltre allo scopo di incrementare le fila dei soldati indipendentisti, fece emanare una legge per cui ogni cittadino di Seven Hills che avesse combattuto in guerra, avrebbe avuto diritto ad una casa di proprietà al suo ritorno concessa dallo stato, in caso di vittoria del fronte indipendentista.

Seven Hills non è stato teatro di grandi battaglie. Ha subito bombardamenti di modesta entità, raramente mirati contro la popolazione e volti principalmente a distruggere le miniere o interrompere le vie di comunicazione (le ferrovie principalmente) per mettere in difficoltà l'economia del pianeta.

Con la sconfitta dell'Indipendenza nel 2511, Seven Hills fu costretto ad aderire all'Alleanza e a modificare alcune delle sue leggi per non violare le leggi alleate, ad esempio abolendo la pena di morte. M.R. Richardson fu deposto, e furono indette per la prima volta nella storia di Seven Hills, le elezioni.

L'effettivo miglioramento della situazione, tuttavia, è tutto da discutere. Seven Hills è lontano, l'Alleanza non è in grado di imporre la sua legge, e troppi pochi anni sono passati perché i cambiamenti siano visibili. Poco è cambiato per la classe operaia del pianeta, e l'elite è rimasta al suo posto. Anche se non è più governatore, Richardson è ancora molto influente: anche se non c'è nulla di certo, si dice che il nuovo governatore eletto, Hamilton, sia in realtà un suo burattino.

mercoledì 23 aprile 2014

Holocinema


L’Holocinema è un'arte performativa particolarmente diffusa nei Core World e in misura minore anche nei pianeti Border, caratterizzata da uno spettacolo proposto al pubblico sotto la forma di un film, veicolata da un supporto (nastro a banda magnetica e o contenuti digitali) che viene registrato e letto da un meccanismo continuo ed intermittente, attraverso una registrazione e una lettura continua di dati informatici che crea l'illusione ottica di un immagine in movimento e in tre dimensioni.

La maggioranza degli Holocinema si presentano come ampie camere dalla forma circolare, nelle quali è posizionato al centro il proiettore holografico che permette la visione del film a 360°, realizzabile solo con particolari strumentazioni di ripresa nello specifico, ma che consente allo spettatore di visualizzare l’opera stessa come se fosse all’interno dell'azione.

La divulgazione al pubblico di tale spettacolo registrato si differenzia perciò da tutte le altre forme di arti performative.

I film dei pianeti principali del sistema Centrale, che si propongono di rappresentare specifiche società del ‘Verse, alcune volte non ne riflettono perfettamente la realtà attuale, poiché la loro diffusione è praticamente totale nel Core, le storie che vengono raccontate sono basate il più delle volte sui grandi sentimenti a beneficio di tutta l'umanità.

Da New London a Horyzon le variazioni sul tema sono rare, si tratta perlopiù di commedie e film colossal dedicati al grande pubblico, le cui trame si snodano su una manciata di principi morali che rispecchiano quelli della cultura corer: diversità, multiculturalismo, fede nei confronti dello Stato, giustizia, libertà, individualismo e uguaglianza.

Berishan invece è noto per gli holofilm d’autore. Sovente viene ripreso il tema della guerra in molti dei suoi drammi più importanti, fra i quali spicca il titolo “Dreaming Afghana”, un elaborato costrutto del registra Jason Arthur Miles diventato ben presto un must per le scenografie dai colori intensi insieme alle interpretazioni struggenti e toccanti dei più famosi attori di Berishan, riguardante il bombardamento del pianeta da parte delle flotte Indipendentiste.

Xinhion è la patria invece dell’holocinema “documentario storico” forte di un orientamento culturale più “asiatico”, privo di fronzoli e più ricco riflessioni filosofiche, dove il ruolo dei singoli soggetti che calcano la scena è specificatamente improntato sul rappresentare una simbologia ben chiara nella società. Tra gli holofilm più conosciuti vi sono “Dà Hóng Dēnglóng Gāogāo Guà” tradotto letteralmente in “Appendete in alto la grande lanterna rossa” uno dei rari film romanzati incentrati sulla travagliata vita di una concubina; “Guan yin qiūlíng” ovvero “Le colline di Buddha” un approfondimento sulle radici religiose di Xinhion, e il meno noto prodotto esclusivamente in lingua cinese “Zhànshì” (letteralmente, Guerriero) le vicende in stile rigorosamente “fantastico” del passato di un guerriero cinese della Terra-che-Fu.

Il moltiplicarsi delle sale holocinematografiche, è diventata secondaria rispetto al livello commerciale; le vendite dei diritti di diffusione sui canali delle Holovisioni sono innumerevoli e la loro messa a disposizione nei diversi formati domestici sono diventati le principali fonti di entrate per il cinema, con risorse che si sono rivelate colossali; spesso proprio gli spettacoli di Corona si concentrano sul lancio di vere e proprie Soap Opere da Holovisione, si tratta perlopiù di Film “Pilota” scelti appositamente per mettere in risalto nuove stelle nel panorama holovisivo.

Nelle poche sale adibite alla proiezione fuori dal sistema Centrale, situate per lo più nel sistema Dorado e in pochi pianeti del sistema Columba, vengono mandati in visione filmati di stampo assai più vario e di qualità molto più infima, sia dal punto di vista narrativo che dal punto di vista della diffusione: le poche sale del border, infatti, somigliano molto di più alle antiche sale cinematografiche della Terra-che-fu, e così la loro tecnologia.

Differente invece è il rapporto del regime Korolevita con i filmati che vengono trasmessi nelle gigantesche sale della capitale e delle maggiori città. Esse vengono esclusivamente adibite a cruda e inflessibile propaganda, l’holocinema in questo caso dai temi “leggeri” è messo da parte per favorire la corrente artistica del realismo socialista. Uno dei capolavori della holocinematografia di Koroleva è certamente “Non lasciate indietro il Compagno Stanislavska” del regista e giornalista Joseph Dimitri Goebbelsky.

Richleaf è uno dei pochi pianeti del sistema Polaris ad avere strutture simili ad Holocinema, forse non perfettamente definite nelle immagini come quelle del Core, viene bilanciato dal vasto quantitativo di titoli e opere varie. Principalmente nel centro di Maracay si intrecciano le trame tipiche delle telenovelas ispaniche, alcune incentrate soprattutto sulla sensualità delle attrici protagoniste e sulle loro passionali storie d’amore, mentre i film più impegnati riguardano la dura vita nelle baraccopoli e la costante lotta per la sopravvivenza, molto edulcorati per i pianeti esterni a Richleaf e che difficilmente riescono ad uscirne in copie non usurate. 

L’acclamata attrice Nina Gomez, che interpreta Maria Consuelo De Fuentes in “La Loba”, è una delle persone di maggior successo sfuggite alla povertà di Las Rosas, dove si dice abbia aperto un centro d’accoglienza per i tossici che cercano di uscire dai giri della mala legati allo spaccio.


Holofilmografia


- New London - 

Tutti Pazzi per Menny (2515) 

Trama:
Stuart, ormai trentenne, è ancora innamorato di Menny, la compagna di liceo a Manhattan, che nel 2502 l'aveva scelto come accompagnatore al ballo di fine anno. Tuttavia la sera del ballo a causa di un imbarazzante incidente con la cerniera dei pantaloni, Stuart finì la serata in ospedale e non ebbe mai più modo di vedere la bella Menny.
Tredici anni dopo, Stuart su consiglio del suo migliore amico Duke, ingaggia quindi un investigatore, l'inaffidabile Sam Heavy, che ritrova Menny in un piccolo bar nella periferia di New Washington, ma, essendosi innamorato a sua volta della giovane, contatta Stuart rifilandogli menzogne per tentare di fargliela dimenticare. Contemporaneamente Heavy fa di tutto per conquistare il cuore di Menny, compreso mentirle, tradirla e drogare il cane della sua amica Maggie. Tuttavia viene scoperto da Tuc, amico architetto di Menny, in realtà rivelatosi anche lui un impostore che sta tentando il tutto per tutto pur di conquistare il suo amore.
Alla fine, rimasto l'unico pretendente, Stuart sembra essere riuscito a conquistare Menny, finché una lettera anonima rivela alla ragazza il vero legame fra Stuart ed Heavy. Mentre Stuart si confronta con Heavy e Tuc, Menny viene approcciata da Duke, che alla fine si scopre essere un suo ex fidanzato ancora innamorato di lei. Nonostante tutti gli imprevisti ed il sopraggiungere di un nuovo e inaspettato pretendente di Menny, ma la ragazza sceglierà di stare con Stuart.

Regia di: Bob Farway
Cast:
Menny Sullivan: Savannah Diaz
Stuart Bronson: Ben Stroehmann
Sam Heavy: Matt Dickon
Duke: Charlie Tambor
Tuc: Richard Stabler


Agente 111 (2516) 

Trama:
Il film si apre con una spettacolare scenografia di Goldera, dove Ben Fond l’Agente segreto di New London nome in codice “111”, si trova per interrompere il traffico di armi e conflict diamonds di Tai-Chun Heart, figlio del generale Alleato traditore, Chin-Zu Heart. Dopo essere stato smascherato durante il suo tentativo di infiltrazione nel bunker - celato sottoterra nel cuore della foresta - viene imprigionato e, passato oltre un anno di tortura e detenzione viene liberato; purtroppo, però, viene immediatamente sospeso dal servizio in quanto i suoi superiori ritengono che egli sia stato indotto, mediante sevizie o droghe, a rivelare al nemico notizie riservate. Dopo essere riuscito ad evadere dalla base Alleata, passa da Goldera a Richleaf per poi rientrare a New London alla ricerca del suo vero avversario. Fond incontra sulla sua strada l'agente della BSA Jewel e la collega Mirage Ice, usata in copertura come assistente dell'eccentrico milionario Adam Graves (sotto la cui identità si cela in realtà Tai-Chun Heart, che si era sottoposto a un intervento di chirurgia plastica per cambiare radicalmente il suo aspetto). L'azione si sposta a St. Andrew in un palazzo di ghiaccio fatto costruire da Graves per la presentazione di Icarus: uno specchio parabolico orbitante in grado di scaldare intere aree a qualsiasi latitudine, ma anche di colpire con effetti devastanti concentrando l'energia solare in un pericoloso raggio. Il piano di Graves è quello di annientare le difese di New London permettere alle sue truppe di invadere il pianeta. La resa dei conti avviene su una light cruiser in volo verso New London, sul quale Jewel uccide Mirage Ice (rivelatasi una doppiogiochista al servizio di Graves) e Fond elimina Graves/Tai-Chun Heart facendolo risucchiare dai reattori. I due agenti segreti, infine, si salvano utilizzando un elicottero trovato nella stiva dell'aereo, ormai in fiamme.

Regia di: Chan Sai Twan
Cast:
Ben Fond: Rufus DeJohan
Tai-Chun Heart: Tayler Sai Twan
Jewel: Melissa Flemming
Mirage Ice: Svetlana Pomilova


- Xinhion - 

Appendete in alto la grande lanterna rossa (2484) 

Trama:
Ambientato in una versione di Shijie appena più fantastica della realtà. La giovanissima studentessa universitaria Songlian, dopo la morte prematura del padre, decide di sposare Chen Zuoqin, maturo discendente di una antica dinastia, per contrasti insanabili con la propria matrigna. Lui ha già tre mogli: Yuru, Zhuoyun e Meishan, donne il cui unico scopo è quello di attendere ogni sera che davanti alla loro porta vengano appese delle lanterne rosse. Le lanterne sono una tradizione secolare della famiglia Chen e vengono messe solo davanti casa della moglie in cui marito passerà la notte, ma soprattutto su chi delle concubine potrà disporre di certi privilegi per il giorno in corso e per quello successivo, fino a che le lanterne non si accenderanno di nuovo.

Songlian ben presto si rende conto di cosa in realtà la aspetti tra le mura del palazzo e quanto quel semplice massaggio ai piedi, privilegio per la prescelta, stia divenendo un'ossessione: Zhuoyun, la seconda moglie, nonostante i suoi modi gentili, in realtà la odia, e con la complicità di Yan'er, la domestica di Songlian, trama alle sue spalle ricorrendo a malefici mortali; la stessa Yan'er sogna di essere scelta come concubina e nell'attesa accende le lanterne rosse usandole di nascosto, mentre Meishan, ex-soprano e terza moglie ancora attraente, gelosa delle attenzioni rivolte a Songlian, finge di avere continui per disturbare l'intimità della coppia. 

Dopo un incidente con Zhuoyun in cui per un errore calcolato dalla stessa le taglia parte dell'orecchio, Songlian, per riconquistare le attenzioni di Chen, che la trascura per punirla, finge di essere incinta. Yan'er, pulendo la biancheria di Songlian trova del sangue e scoperto l’inganno, riferisce tutto a Zhuoyun, che attraverso un sospetto di malattia fa visitare Songlian e rivela le bugie della concubina.

Chen indignato fa coprire di nero le lanterne del cortile, segno di umiliazione eterna, e Songlian, per tutta risposta, brucia le lanterne rosse usate da Yan'er nella sua camera, e rivela la vergogna della domestica; questa viene punita con l'inginocchiarsi nella neve per ore, cosa che provocherà la sua morte per polmonite. Songlian per l'accaduto cade in depressione e si ubriaca, rivelando il patto e la tresca di Meishan e medico curante, il dottor Gao, causando così anche il trapasso della terza moglie, che viene impiccata nella camera della morte come altre prima di lei. 

Scoperto l'accaduto e ormai sull'orlo della follia causata da quell'ambiente in cui le concubine vengono depravate dalla competizione tra loro e dalla reclusione seppure dorata, Songlian impazzisce: addobba la casa di Meishan con le lanterne, mette su un suo disco e crea l'illusione di un fantasma nella casa.

Trascorre un anno, e vediamo Songlian vagare in trance nel cortile. 

L'ultima moglie di Chen, una giovanissima ragazza poco più che bambina appena giunta al palazzo chiede chi sia costei: "Era la nostra quarta signora - le viene risposto - è diventata pazza". 

La vita delle concubine continua: la stessa che Songlian non ha potuto sopportare.

Regia: Zhāng Yìtong
Cast:
Songlian: Xue Ma
Chen Zuoqin: Shu Mao Fu
Zhuoyun: Cuifen Cao
Meishan: Jiin Shuyuan
Yan’er: Lin Kong


Le Colline di Buddha (2488) 

Trama:
Nan Feng, una tenace ragazza cameriera in un bar, Ding Bo, allontanato dal padre rimasto vedovo, e Fei Zao, grasso amico dei tempi della scuola, sono tre giovani inseparabili amici che condividono un appartamento al centro della modesta cittadina di Chengdu. 

Quando vengono sfrattati decidono di trasferirsi in un quartiere in una dimenticata periferia di Xinhion, prendono in affitto alcune stanze messe a disposizione dall'agiata signora ben oltre la mezz'età Chang Yueqin, che ha perso recentemente il figlio in un drammatico incidente durante un trasporto merci da Xanto. 

I rapporti tra l'anziana e i tre ragazzi sono inizialmente molto difficili e tribolati, ma con il tempo si trasformano in un nuovo e solido legame di stima e comprensione reciproca. I rapporti si consolidano ancora di più quando i tre giovani l'aiutano a ricostruire un piccolo tempio buddhista in rovina sulla montagna Guan Yin, creando una nuova fonte d’interesse per la piccola periferia e un punto di ritrovo per i pellegrini in viaggio tra le varie mete turistiche e non del pianeta. Tratto da una storia vera.

Cast:
Nan Feng: Fan Bingbing
Ding Bo: Taru Long
Fei Zao: Fang Li
Chang Yuegin: Cuifen Cao


Zhànshì (2500) 

Trama:
Terra-che-fu, ambientazione fantastica. Durante il periodo dei regni combattenti il vecchio e codardo soldato semplice Sho San, dell'esercito del regno di Liang riesce ad evitare ogni battaglia con una sua semplice invenzione, una freccia finta che, tirando una cordicella, si alza dalla corazza e dà l'impressione che sia stato trafitto. Ogni volta si getta a terra e si finge morto fino alla fine dello scontro, ma questa volta, quando si alza, si rende conto di essere l'ultimo soldato rimasto vivo. Girovagando trova un altro ferito: è un generale nemico del regno di Wei. 

Il soldato lo cattura con l'intento di consegnarlo in cambio di una ricompensa: un po' di terra da coltivare e l'esonero dal servizio militare. Il viaggio di ritorno è però disseminato di ogni tipo di ostacolo e di imprevisto. Alla fine, arrivato ormai quasi davanti all'ingresso del suo regno, Sho Sang, ormai diventato amico del giovane generale, libera quest'ultimo. Ma l'epilogo è tragico. Il soldato, arrivato finalmente a casa, si rende conto che il suo regno non esiste più e che l'esercito è stato distrutto, mentre per le strade sfilano gli uomini del nemico conquistatore. Un gruppo di soldati nemici, avvistatolo, gli punta addosso gli archi, intimandogli la resa e di gettare a terra la bandiera di Liang, che il soldato stringe nelle mani (e che ha conservato per tutto il viaggio di ritorno). Ma dopo una vita di vigliaccheria decide per una volta di essere coraggioso e di non prostrarsi di fronte agli invasori. Così viene trafitto a morte dalle frecce nemiche, ma nelle mani regge ancora ben salda la bandiera del suo regno.

Cast:
Soldato Sang: Jack Chan
Generale Zu: Leehom Wang


- Berishan - 

Dreaming Afghana (2512) 

Trama:
Roger e Denis sono due grandi amici che sin da piccoli sognano di diventare piloti. Con la decisione dell’Alleanza nel 2506 di unificare i pianeti scoppia la “Grande Guerra” e il loro sogno si avvera: qualche anno dopo vengono arruolati nell'aviazione dell’Alleanza, in pianta stabile a Berishan.

All'arruolamento Roger, romantico ed espansivo, s'innamora perdutamente dell'infermiera Evelyn. I due, dopo qualche settimana, s'incontrano ad Afghana con i loro rispettivi amici per trascorrere una serata in allegria. Qui Roger comunica ad Evelyn che la mattina seguente partirà volontario per la guerra in appoggio ai distaccamenti di Xinhion, i due si separano poiché Evelyn, Denis e gli altri ufficiali verranno trasferiti di stanza alla base di principale di Afghana. 

Dopo qualche giorno arriva una terribile notizia: la Firefly dove si trovava Roger è stata abbattuta in un attacco a sorpresa nello spazio sopra Hera, quindi viene creduto morto. È proprio Denis, come Roger gli aveva chiesto prima di partire, a dover dare la brutta notizia ad Evelyn. Passano alcuni mesi, Denis ed Evelyn si incontrano casualmente e decidono di passare la serata assieme; Denis, introverso e impacciato, si sente coinvolto dalla ragazza ma è molto dubbioso su come comportarsi, Evelyn a sua volta è colpita da Denis, ma ancora non riesce a dimenticare Roger, così le sue amiche la convincono a vivere la sua vita lasciandosi alle spalle il ricordo del vecchio amore. Evelyn decide quindi di andare da lui e Denis, rischiando l'espulsione dall'esercito, la porta con il suo “Raptor” a vedere il tramonto sul mare, e la serata prosegue romanticamente. 

Denis s'innamora follemente ed Evelyn, nonostante lo stato di confusione, si lascia trasportare dall'entusiasmo del giovane e decide di vivere la sua nuova storia. 

Qualche tempo dopo avviene un evento straordinario: Roger, che era sopravvissuto e sfuggito all'esplosione della propria nave con una navetta di salvataggio, viene reintegrato presso il suo vecchio reparto, ma non riuscendo ad avvisare arriva a sorpresa. I tre, con sentimenti diversi, sono sconvolti dall'imbarazzante situazione creatasi. L'amicizia dei due sembra rompersi e nonostante Denis cerchi di fare tutto il possibile per far tornare le cose come prima, Roger vive la cosa con grande dolore, finendo per provocare una rissa nel locale notturno in cui si erano incontrati. La mattina dopo vengono svegliati da un rumore insolito: sono i gli Indipendentisti che attaccano la base di Afghana. La scena è catastrofica, migliaia i morti e i feriti, centinaia i mezzi distrutti. I migliori piloti dell'aviazione Alleata vengono inviati in una pericolosa missione di sabotaggio di alcune fabbriche di Hera per rispondere subito colpo su colpo al bombardamento della città.

Prima che partano Evelyn comunica a Roger di essere incinta e gli chiede di mantenerlo segreto a Denis per evitare di distrarlo in guerra. Prima di andarsene gli dice che lo amerà per il resto della sua vita. Effettuato l'attacco i soldati Alleati atterrano come previsto in territorio Rim da sabotare, purtroppo però le informazioni in loro possesso erano sbagliate e si ritrovano circondati dai soldati browncoats, che cercano di catturarli. Denis, per proteggere Roger, viene colpito a morte e negli ultimi momenti di vita, gli viene data la notizia da Roger della gravidanza di Evelyn e scongiura il suo amico di sopravvivere per il bambino ma questi, sul punto di morte, lascerà suo figlio all'amico. 

Al rientro in patria, Roger e Evelyn si prenderanno cura del bambino, chiamato Denis in onore del compagno defunto.

Regia di: Jason Arthur Miles
Cast:
Roger: Benjey Flockhart
Denis: Joshua Storm
Evelyn: Amanda Sail


- Richleaf -


La Loba (2515) 

Trama:
L’holofilm nasce come prequel della telenovelas “Hijos Rebeldes” e ruota attorno alla vita degli studenti dell’unica scuola privata d’Elite di Maracay.

Per accedere a questa scuola privata occorre pagare una cospicua retta scolastica oppure vincere una borsa di studio; l'istituto accoglie quindi sia assegnisti sia borsisti.

Questi ultimi, però, nel corso della prima stagione saranno perseguitati dalla Loggia, un'organizzazione che ripudia i borsisti e li considera persone non degne di frequentare il prestigioso collegio e farà di tutto per farli espellere dall'istituto. La storia, basata appunto sull'idea della ribellione come indica il titolo della telenovela stessa, presenta anche le caratteristiche di una telenovela classica infatti i personaggi principali - Nina Gomez, Manuel Aguirre, Pablo Bustamante e Mia Collucos - sono anche protagonisti di numerose vicende di vita sociale e intrecci amorosi che danno vita a una storia ricca di avvenimenti e suspense.

La serie, inoltre, ruota attorno alla vita extra scolastica degli allievi e alla vita lavorativa oltre che a quella meramente sociale del personale didattico della scuola. Gli allievi attorno cui ruotano le vicende frequentano il quarto anno scolastico.

Maria Consuelo De Fuentes, interpretata da Nina Gomez:
È una dei protagonisti principali della serie. È innamorata di Pablo Bustamante, anche se è troppo orgogliosa per confessarglielo. All'inizio non sopporta Mia Colucci ma, con il tempo, diverranno amiche, specialmente quando diventeranno sorellastre. È figlia di Sonia Rei e Martin De Fuentes. Le sue migliori amiche sono Lujan Linares, Luna Fernandez e Laura Arregui.

Pablo Bustamante, interpretata da Benjamín Rojas:
È uno dei protagonisti principali della serie, innamorato di Maria. È il ragazzo più popolare della scuola, forse anche perché è figlio di un importante mercante di Maracay. Ama cantare e suonare la chitarra, nonostante più volte il padre glielo impedisca. Verrà aiutato da Maria nell’holofilm a superare i propri problemi con la droga, nascosti alla famiglia. I suoi migliori amici sono: Tòmas Ezcurra e Guido Lassen.

Mia Colucos, interpretata da Luisana Lopilato:
Figlia di Franco Collucos e di Marina Colucos, trascorre la maggior parte del suo tempo con le sue migliori amiche, ovvero Felicitas Mitre (chiamata Feli), e Victoria Paz (chiamata Vico). Inizialmente nutre profondo disappunto nei confronti di Maria, alla quale si affezionerà col tempo. È innamorata di Manuel, ragazzo con il quale si fidanzerà e trascorrerà le vacanze estive

Manuel Aguirre, interpretato da Felipe Colombo:
Di famiglia povera proveniente da Las Rosas, deciderà di trasferirsi a Maracay per rivendicare la morte del padre assassinato, di cui il probabile mandante sembrerebbe essere l’imprenditore Franco Collucos, il padre di Mia che si scoprirà infine innocente. L’estate successiva al quarto anno di scuola diventerà il fidanzato ufficialo di Mia. I suoi migliori amici sono: Marcos, Nicholas "Nico" di Fidelidad e Francisco Blanco.


- Koroleva - 

Non lasciate indietro il compagno Stanislavska (4590) 

Trama:
L’holofilm in questione è definibile un “corto”, una saggio di propaganda socialista della durata di circa 20 minuti, attraverso cui il regime di Koroleva infervora gli animi dei soldati e entusiasma le masse; il modello è ovviamente quello di Joseph Dimitri Goebbelsky, regista caro all'intelligenzia korolevita.

L'orgoglio korolevita è qui rappresentato da un singolo soldato, ovvero l'eroe di guerra e mentalmente inquadrato cecchino Frederick Stanislavska che, appostato da giorni nel campanile di una non meglio precisata piazza di un pianeta Rimmer, fa strage grazie ad un fucile di precisione, di un centinaio di soldati nemici. Girato in bianco e nero il divertissement del regista ha tratti crudi e sprazzi di motteggio nei confronti delle forze nemiche, anche grazie ad alcuni spunti notevoli come la scena di Stanislavska che intona l’inno nazionale di Koroleva verso il finale e il momento in cui si mostra più risoluto anche quando fiaccato dalla fame, dopo tre giorni di incessanti combattimenti. Degno di considerazione è anche il continuo di scene volte ad irridere l'ottusità dell'ufficiale nemico, indifferente alla perdita di decine di soldati a causa del ben più preparato e ligio al dovere del soldato Stanislavska, mostrando il volto scialbo di un tipico non-korolevita incapace di sovvertire le sorti della battaglia.

Regia di: Joseph Dimitri Goebbelsky
Protagonisti:
Frederick Stanislavska: Boris Bhrul
Ufficiale nemico: Kaipar Novikov


domenica 19 gennaio 2014

Polaris War

[off - Tutti gli eventi narrati di seguito sono frutto dell'intensa attività di coloro che, come giocatori o narratori, hanno giocato su Ballad of Serenity fra l'estate e l'inverno del 2013]


La Guerra di Polaris è il secondo episodio bellico su vasta scala fra le forze dell'Alleanza e le forze dell'Indipendenza ed ha inizio il 30 Settembre del 2515, a quattro anni di distanza dalla fine della grande guerra che ha modificato, forse per sempre, lo scacchiere politico ed economico del 'verse.

È il 14 Luglio 2515 quando tutti i pianeti del sistema Polaris, ad eccezione di Boyd's Moon e Phoenix, proclamano la loro indipendenza nei confronti del governo alleato, dando vita ad una nuova entità politica: la Confederazione di Polaris.
Le trattative per una soluzione pacifica e condivisa durano mesi e coinvolgono tanto i governatori dei pianeti confederati quanto i più alti esponenti politici delle istituzioni alleate: ma nel volgere di qualche mese diventa chiaro che le forze in campo non sono intenzionate ad accettare compromessi, ed il 30 Settembre dello stesso anno, Sarah Shepard, Presidente dell'Alleanza, dichiara guerra alla Confederazione, bollando le risoluzioni dei pianeti coinvolti come dei tentativi eversivi contro l'ordine costituito.

Sin da subito, la morsa alleata si stringe attorno a Polaris: Bullfinch, Saint Andrew e Richleaf diventano i principali terreni di scontro fra alleati e confederati.
Ed è proprio sopra i cieli di Bullfinch che i due schieramenti si affrontano per la prima volta: il 1° Ottobre del 2515 l'esercito dell'Alleanza, sotto la guida del generale Aaron Lee, e quello della Confederazione, comandato dall'Ammiraglio Renshaw, si affrontano in una prima battaglia spaziale  che si conclude con una vittoria per le bluejacks: le truppe di Lee riescono a sbarcare sul pianeta, occupandone l'emisfero meridionale. 
La battaglia, in cui l'Ammiraglio Renshaw viene dato erroneamente per morto in seguito all'esplosione della sua corazzata, la Quicksilver, prende il nome di “7-2-0”, dalle coordinate presso cui ha avuto inizio. In seguito a questo episodio, gli Alleati riescono a formare un “corridoio” aereo di sbarco, mantenuto in vita fino alla fine del conflitto. 

Mentre l'Ottava Flotta dell'Alleanza sciama su Bullfinch, la Terza e la Quarta Flotta mettono in atto la stessa strategia su St. Andrew: sul finire di Ottobre, le forze alleate riescono a violare la resistenza aerea indipendentista e mettere piede anche sul più inospitale pianeta dell'Outer-Rim.
Benché i cieli di Richleaf siano presi d'assalto, il pianeta riesce ad impedire lo sbarco delle forze di terra alleate.

Su Bullfinch, il conflitto prende le mosse di una guerra di trincea: la linea di demarcazione fra le due potenze in gioco è il fiume Morgan, che attraversa una fitta foresta pluviale che si estende per chilometri, e molti giorni di cammino, sia dalla sponda settentrionale (dove si attestano le forze confederate), sia dalla sponda meridionale (dove si attestano le forze alleate): è nell'umida giungla di Bullfinch che avviene la maggior parte degli scontri; nessuno di questi, tuttavia, risulta decisivo, benché le perdite siano ingenti per entrambi gli schieramenti.

Saint Andrew oppone una strenua resistenza contro la presenza alleata: la popolazione locale, guidata dal vicegovernatore Ben Kunuk, che ben presto assurge ad indiscusso leader militare del pianeta, dà fiera battaglia contro gli invasori, arrivando a respingerli e a liberare la superficie di St. Andrew; le truppe del vicegovernatore Kunuk diventano presto note col nome di Nanok-Quanik, che nel dialetto locale significa Orsi Bianchi nella Neve.  

Come se non bastasse, su Greenfield e Bullfinch, entrambi pianeti granaio tanto per l'Alleanza che per la Confederazione, un parassita prodotto in laboratorio, nominato Aelia, comincia a divorare i raccolti, devastando le piantagioni e riducendo entrambi i pianeti alla fame: i due schieramenti si trovano a dover combattere, oltre che con i rispettivi nemici, con gli stenti ed i morsi della fame. Nell'emisfero meridionale di Bullfinch, l'Alleanza sequestra tonnellate di cibo dai ranch locali; la fame e la guerra spingono migliaia di famiglie sul lastrico, costringendole ad abbandonare il proprio pianeta natale e ad andare a cercar fortuna in qualche altro pezzo di 'Verse. 
Ed è proprio per questo che la Confederazione organizza un'operazione ai danni di Greenfield, che subisce una breve ma violenta occupazione: l'esercito dei Browncoats saccheggia e depreda tutti i granai del pianeta, rubando derrate alimentari, capi di bestiame e farmaci.
La popolazione di Greenfield, già provata dalla distruzione dei raccolti causata dal misterioso parassita, si ritrova alla fame: anche i ranch più grossi, fra cui il Black Oak Ranch di Mason, si trovano in terribili ristrettezze economiche, e cominciano a licenziare i propri dipendenti: molti abitanti di Greenfield sono costretti a vendersi come schiavi pur di non morire di fame.

Sono le prime settimane di Dicembre a segnare una svolta decisiva nella guerra – una svolta che sorride nettamente alle truppe alleate. 
Sfruttando dei tunnel trovati proprio nel cuore della giungla, l'Alleanza riesce ad attraversare il fiume Morgan, fino a quel momento invalicabile confine fra gli eserciti, e passare alle spalle delle linee nemiche, in una brillante azione di tattica militare che conduce alla ritirata delle truppe confederate nella giungla. È il 10 Dicembre 2515.
Nello stesso frangente, il generale Aaron Lee sferra un'offensiva aerea che sbaraglia la flotta confederata, conquistando anche il controllo dei cieli: il pianeta viene bombardato a tappeto.
È, per la Confederazione di Polaris, una giornata di disfatta: la battaglia del Morgan River è per la Guerra di Polaris quello che Serenity Valley è stata per la prima grande guerra.

Nelle giornate successive, quel che resta delle truppe della Confederazione si asserraglia a Timisoara, capitale del pianeta ed ultimo baluardo della resistenza. Ma nell'arco di pochi giorni, gli eventi volgono in peggio per gli indipendentisti: Eric Rose, il più alto ufficiale in carica delle truppe di terra, nonché leader politico e militare di Bullfinch, muore in seguito alle ferite riportare il 10 Dicembre. 
Le truppe della Confederazione si trovano accerchiate e prive di guida: l'Ammiraglio Renshaw ordina la ritirata e Bullfinch, piegato, viene abbandonato al dominio dell'esercito alleato. Gli indipendentisti sono di nuovo in rotta.

Operazioni analoghe si sono svolte su Richleaf: qui, l'Alleanza, capitanata dal generale Grayson, riesce finalmente a mettere piede sul pianeta, e conquistarlo. Maracay, la capitale, si arrende.

Quello che resta dell'esercito della Confederazione vola verso Safeport: il pianeta, infatti, è un porto sicuro nascosto da una nebulosa difficile da raggiungere. Ed è qui che le forze indipendentiste cominciano, ancora una volta, a coagularsi.

L'esperienza della Confederazione di Polaris si chiude ufficialmente il 17 Dicembre 2515: i governatori di Bullfinch, Richleaf, Shijie, Tauron e Victory proclamano una resa incondizionata.

Non così, tuttavia, Safeport e Saint Andrew...

sabato 19 ottobre 2013

Koroleva Wants




"L'Alleanza vuole il Rim, il Rim vuole se stesso e Koroleva vuole ogni cosa"


[Modo di dire noto in tutto il 'Verse, ma diffusosi in particolare a Polaris dal 2515]

New Moscow, Koroleva