giovedì 23 ottobre 2014

Seven Hills

Geografia

Relativamente lontano dalla sua stella, risulta essere un mondo particolarmente freddo (sempre entro i limiti della tolleranza umana). L'emisfero meridionale è occupato da un grande oceano, che in inverno è coperto per più del 90% dal ghiaccio, mentre in estate i ghiacci si riducono al 60%. L'emisfero settentrionale, quello abitato, ospita l'unico grande continente del pianeta, continente prevalentemente montuoso. Fin dallo spazio si riconoscono sette grandi complessi montuosi, che visti dalla prospettiva dell'orbita alta sembrano rilievi collinari, da qui probabilmente il nome del pianeta. Alcuni di questi complessi montuosi ospitano vulcani attivi. Il più grande dei sette complessi montuosi è chiamato le K37 Mountains, perché ospita le 3 montagne più alte del pianeta, le uniche a superare i 7 mila metri di altezza sul livello del mare, e uno dei vulcani più grandi dell'intero Verse, la Cold Burning Mountain, un vulcano attivo di tipo effusivo.

Il continente è costellato di piccoli laghi e fiumi che raccolgono l'acqua dalle montagne e la portano a valle, fino a sfociare nell'oceano. I fiumi principali diventano molto larghi e lenti in prossimità dell'oceano. Il fiume più grande è il Black River, che scende dalle K37 Mountains e sfocia nell'oceano in un grande golfo ampio migliaia di chilometri.


Clima e ambiente

Il pianeta ha un'atmosfera spesso grigia e cupa, il cielo è spesso coperto di nubi che impediscono alla luce del sole di arrivare a terra, trasformando le ore di luce in una perenne penombra grigia, solo più luminosa verso mezzogiorno, e le ore in buio in oscurità vera e propria, senza neanche la luce della luna e delle stelle. Piove spesso: si dice che piova per metà dell'anno, e che i giorni in un anno in cui il sole si vede ininterrottamente da mattina a sera, si possono contare sulle dita di una mano.

Nonostante la pioggia frequente, c'è poca vegetazione, a causa della scarsità di luce solare e delle temperature basse. Le montagne sono brulle e spesso innevate, e i territori più bassi sono aspri, coperti per lo più da erbacce e vegetazione bassa resistente al freddo. Le foreste sono di conifere e altri alberi resistenti al freddo, e soprattutto sono poco estese e molto rare, in tutto il pianeta se ne contano una ventina.


Economia

A causa delle condizioni climatiche, agricoltura e allevamento sono praticamente impossibili. Tuttavia il processo di terraforming di Seven Hills ha creato un mondo ricco di minerali e carbone, dando vita ad una fiorente attività mineraria, ad oggi l'unica attività economica del pianeta. Minerali e carbone sono esportati e venduti in tutto il 'Verse, e rappresentano l'unica ricchezza di Seven Hills, che deve importare invece generi alimentari, tecnologia e manifatture. Ci sono svariate imprese minerarie sul pianeta, tutte private.

Particolare la presenza di vasti giacimenti di carbone in tutto il pianeta: si è formato durante il secondo terraforming, in questa fase il pianeta ha attraversato anni di intensa attività orogenica e vulcanica che ha dato vita alle montagne per cui Seven Hills è famoso. La vegetazione introdotta sul pianeta durante il primo terraforming in questa fase ha attraversato un processo di "carbonizzazione artificiale", trasformandosi in breve tempo in carbone e formando così vasti giacimenti di carbone in tutto il pianeta.


Società

Seven Hills è un pianeta tecnologicamente arretrato. Le tecnologie industriali e minerarie utilizzate sono antiquate, poco efficienti e altamente inquinanti. Lavorare in miniera non è sicuro, il tasso di mortalità sul lavoro è elevato. Si dice che solo un minatore su due raggiunge la vecchiaia: probabilmente è un'esagerazione, ma questa diceria è sintomatica di quanto poca sia la sicurezza sul lavoro. Tutti quelli che lavorano in miniera sono poveri: lavorano con orari e ritmi massacranti, in condizioni di scarsa sicurezza e senza tutele dal punto di vista sociale, legale o sindacale, per una paga misera sufficiente appena a pagare l'affitto e a sfamare la famiglia. Il lavoro comincia presto, non è raro iniziare a lavorare già a 14 - 15 anni, che è l'eta a cui i ragazzi di solito finiscono di andare a scuola.


L'elite del pianeta è costituita dai ricchi industriali, dai proprietari delle miniere che possiedono quindi una compagnia mineraria. Loro sono i ricchi, coloro che detengono il potere economico e che controllano l'attività politica del pianeta, a volte tramite dei referenti politici da loro sovvenzionati, più spesso personalmente, in palese conflitto di interesse. Solo la capitale è dotata di scuole superiori e università: sono private e costose, quindi riservate ai figli dei ricchi, dell'elite planetaria.


Durante la guerra, Seven Hills si è schierato con l'Indipendenza. Benché la popolazione locale non sia caratterizzata da un forte sentimento indipendentista, l'Alleanza non è ben vista.


Insediamenti urbani

La popolazione abita in cittadine medio-piccole distribuite nel continente ai piedi dei grandi complessi montuosi. Sono tutte città minerarie che sorgono vicino ad una miniera, povere, di frontiera e prive dei servizi essenziali: non sono nient'altro che città dormitorio abitate dai minatori. Queste cittadine sono spesso di proprietà della stessa compagnia mineraria che possiede la miniera vicino, dove lavorano tutti i minatori della città.

Unica eccezione, la capitale, Port Inverness. Essa si trova ai piedi delle K37 Mountains, ed è in verità un porto fluviale, ben lontano dall'oceano. E' attraversata dal Black River, che dopo aver attraversato Port Inverness prosegue per altri 2000 km tra le terre brulle del pianeta prima di raggiungere l'oceano. Port Inverness è una città industriale, l'unica del pianeta ad essere dotata di servizi basilari come acquedotto ed energia elettrica, sviluppatesi principalmente per necessità industriali. La corrente elettrica è prodotta con centrali a carbone di vecchia concezione, molto inquinanti. La città e grigia e sporca, inquinata, e poco sicura, con un moderato tasso di criminalità. Solo il centro dove risiede l'elite e la classe dirigente è tenuto un po' più pulito e meglio sorvegliato dalle forze di polizia locali. Port Inverness è sede dei maggiori centri di lavorazione di minerali del pianeta, dove i minerali grezzi estratti in miniera vengono lavorati. Ogni compagnia mineraria ha qui una filiale.


Trasporti

Due sono i mezzi di trasporto principali su Seven Hills: le vie fluviali, e la ferrovia. Ove possibile si viaggia via fiume, con chiatte e battelli fluviali. La ferrovia collega le cittadine e i porti fluviali che non sono collegati via fiume. Le ferrovie sono spesso vecchie, con locomotive a vapore alimentate a carbone, e sempre a carbone sono pure i battelli fluviali dotati di motore. Non sono quasi per niente usati, invece, i mezzi su gomma (le strade sono poche), e gli animali: buoi e cavalli sono molto pochi a Seven Hills, non ci sarebbe di che sfamare questi animali in gran numero. Avere un animale è considerato una rarità, un bene di lusso che solo i più ricchi possono permettersi.

A Port Inverness c'è anche l'unico spazioporto pubblico attrezzato del pianeta: esistono comunque altri piccoli spazioporti privati di proprietà delle compagnie minerarie, vicino alle cittadine più grandi lontane da Port Inverness. Inoltre i controlli planetari sono praticamente nulli, per cui è possibile e facile atterrare e ripartire nelle vaste steppe lontano dalle città senza essere visti.

Storia

La storia di Seven Hills è strettamente intrecciata con la famiglia Richardson. Ricchissima famiglia originaria di New London, capace di far risalire il suo albero genealogico agli albori della prima colonizzazione del Verse, i Richardson erano imprenditori nel settore minerario da generazioni. Fu nell'anno 2230, ben 80 anni dopo quello che storicamente si indica come l'inizio della seconda colonizzazione, che cominciò il terraforming di Seven Hills. Il promotore del progetto fu Peter Kenneth Richardson, l'allora capofamiglia degli Richardson. P.K. Richardson mostrò molta lungimiranza: per anni aveva lottato per avere un mondo tutto suo da terraformare, finanziando centri di ricerca affinché potessero affinare la tecnologia di terraforming per avere il mondo che lui desiderava ed esplorazioni negli anelli esterni per trovare un mondo adatto. Egli voleva un mondo prospero e ricco di materie prime, dove potersi trasferire e da poter sfruttare. Fu così che iniziò il primo terraforming. Visti i tempi necessari per completare il processo, P.K. Richardson, già anziano quando il primo terraforming di Seven Hills iniziò, non ne vide mai la conclusione. Fu Jarod Vince Richardson, nipote di P.K. Richardson, il capofamiglia che vide il pianeta completato. Allo scopo di massimizzare le risorse minerarie, come desiderava P.K. Richardson, furono previste due fasi di terraforming: la prima fase avrebbe prodotto un mondo verde e rigoglioso, la seconda avrebbe massimizzato le risorse minerarie, trasformando la vegetazione prodotta alla fine del primo terraforming in carbone. Purtroppo, conseguenza non prevista, il secondo terraforming non fu in grado di produrre nuova vegetazione sul pianeta come sperato. Nonostante le piogge abbondanti, il bilanciamento dei gas nell'atmosfera non andò come previsto: l'effetto serra prodotto non fu sufficiente a scaldare il pianeta al punto giusto, e il cielo oscurato da spesse nubi per la maggior parte dell'anno non favoriva certo la crescita della vegetazione. Il neonato Seven Hills si ritrovò quindi molto povero di piante e vegetazione in generale.

Fu così che J.V. Richardson si ritrovò proprietario dell'intero pianeta. La carenza di verde danneggiò le ambizioni della famiglia: l'aspetto in generale brullo e le temperature basse del pianeta lo resero inadatto all'agricoltura e l'allevamento, non fu quindi possibile attirare sul pianeta ranch e aziende agricole. Più in generale, l'aspetto cupo del pianeta non invoglio molti coloni a trasferirvisi, così la popolazione planetaria aumentò piuttosto lentamente rispetto alle previsioni, con conseguenze negative sui valori dei terreni. J.V. Richardson dovette accontentarsi: lottizzò il pianeta, affittando o vendendo ad altri ricchi imprenditori terreni a prezzi più bassi di quanto sperasse, tenendosi per sé i migliori.


Negli anni seguenti, comunque, Seven Hills sarebbe diventato il mondo esportatore di minerali e carbone per cui oggi è noto, evolvendosi nella sua situazione attuale: con il governo del pianeta in mano ad una singola persona, interessata a sfruttarne le risorse, non c'è da sorprendersi della profonda disuguaglianza sociale, dell'abisso sociale e culturale che c'è tra la ristretta elite di ricchi imprenditori e la vasta massa di lavoratori, della quasi totale assenza di una classe media.

Da allora e fino all'avvento della Grande Guerra la carica di governatore di Seven Hills è stata ereditaria, sempre in mano alla famiglia Richardson. Con lo scoppio della Grande Guerra nel 2506, Seven Hills si schierò con l'Indipendenza. Ufficialmente sposò gli ideali dell'Indipendenza: la libertà dal Core, il diritto di possedere la propria terra; la verità era probabilmente legata anche a interessi economici: il governatore in carica, Merthin Ralf Richardson, discendente dei Richardson fondatori del pianeta, non voleva perdere i privilegi che la sua famiglia aveva da secoli, non voleva la democrazia, non voleva l'arrivo delle leggi dell'Alleanza che gli avrebbero imposto di garantire maggiori diritti ai lavoratori, causando perdite economiche agli industriali. M.R. Richardson stanziò finanziò l'esercito indipendentista con denaro e materie prime per la costruzione di armi, vendendo a questo scopo materie prime a prezzi molto ridotti alle industrie di Hera e sospendendo ogni relazione commerciale con i mondi dell'Alleanza. Inoltre allo scopo di incrementare le fila dei soldati indipendentisti, fece emanare una legge per cui ogni cittadino di Seven Hills che avesse combattuto in guerra, avrebbe avuto diritto ad una casa di proprietà al suo ritorno concessa dallo stato, in caso di vittoria del fronte indipendentista.

Seven Hills non è stato teatro di grandi battaglie. Ha subito bombardamenti di modesta entità, raramente mirati contro la popolazione e volti principalmente a distruggere le miniere o interrompere le vie di comunicazione (le ferrovie principalmente) per mettere in difficoltà l'economia del pianeta.

Con la sconfitta dell'Indipendenza nel 2511, Seven Hills fu costretto ad aderire all'Alleanza e a modificare alcune delle sue leggi per non violare le leggi alleate, ad esempio abolendo la pena di morte. M.R. Richardson fu deposto, e furono indette per la prima volta nella storia di Seven Hills, le elezioni.

L'effettivo miglioramento della situazione, tuttavia, è tutto da discutere. Seven Hills è lontano, l'Alleanza non è in grado di imporre la sua legge, e troppi pochi anni sono passati perché i cambiamenti siano visibili. Poco è cambiato per la classe operaia del pianeta, e l'elite è rimasta al suo posto. Anche se non è più governatore, Richardson è ancora molto influente: anche se non c'è nulla di certo, si dice che il nuovo governatore eletto, Hamilton, sia in realtà un suo burattino.