lunedì 17 settembre 2012

Whitmon - cenni storici e geografici




Al contrario della stragrande maggioranza degli altri pianeti e delle altre lune del 'Verse, Whitmon è un pianeta ricoperto per il 73% di acqua, il restante 27% occupato da un numero enorme (e fino ad oggi, ancora sconosciuto) di isolette riunite in diverse centinaia di arcipelaghi che costellano la superficie del piccolo pianeta. 
La maggior parte di queste isole è disabitata, o semplicemente inabitabile, e si stima che solo il dieci per cento delle isole presenti sul pianeta sia effettivamente abitata.
Non esistendo grandi continenti da abitare e terraformare, la colonizzazione di Whitmon, per quanto fosse iniziata molto in fretta nella prima metà del XXII secolo, fu estremamente lenta e graduale. Le prime migrazioni dai pianeti centrali sul pianeta blu furono precursori e contemporanee di quelle che sarebbero state chiamate "la Seconda Colonizzazione", ma l'Alleanza non spinse mai ufficialmente per l'insediamento sulle isole. Mancando di risorse preziose, ed essendo un pianeta con enormi problemi di attività vulcanica, ad oggi non esiste nessuna metropoli sopra il milione di abitanti in tutto il pianeta.

Sul pianeta abitano tuttavia circa due dozzine di milioni di persone di diverse etnie e, per quanto la presenza dei discendenti americani e cinesi sul pianeta sia in continuo aumento, la maggior parte può ancora collegare la propria discendenza alla gente delle Arche europee, più che quelle Anglo-Cinesi. La sua capitale, Sieg, venne fondata nel 2152 in uno degli arcipelaghi dell'emisfero settentrionale, e su una delle isole più grandi del pianeta, ma è impossibile stabilire quando e dove fu fondata la prima colonia. Già prima della seconda colonizzazione, membri di alcune comunità come arabi (per la maggior parte), turchi e greci iniziarono ad emigrare dai pianeti centrali verso Whitmon, attratti da una temperatura e una morfologia planetaria più simile a quella delle nazioni lasciate dai progenitori sulla Terra-che-fu. La distanza tra isola e isola ha reso molto più difficile la fusione tra le varie culture, pur non impedendola. Se anche oggi la maggior parte delle isole più grandi mostra una varietà e una mescolanza etnico-linguistica pari a quella dei mondi del Core, esistono ancora delle piccole isole in cui la popolazione parla dialetti locali molto influenzati da antiche lingue morte, con cultura, usi, costumi e tradizioni particolari, uniche e direttamente discendenti da quelle dei loro antenati -con ovvi cambiamenti e deformazioni dovute al tempo e all'isolamento di una piccola comunità -.
La grande diversità culturale del pianeta, dovuta all'isolamento di molti centri abitati, ha contribuito a rendere Whitmon una delle capitali della cucina etnica nel 'Verse. Nelle isole maggiori, e quindi più grandi centri commerciali, si possono trovare a basso prezzo ottimi ristoranti etnici gestiti dalle famiglie che abitano le isole più piccole. 


Settore sviluppato nel pianeta è quello dell'ingegneria navale: Sieg e la sua isola gemella Freude ospitano infatti i più grandi cantieri navali del 'Verse. Le barche dei Cantieri "Strauss", "LaFlamme" o "Sharrell & Wu" si possono trovare in ogni pianeta con superfici di acqua, e sono ultimamente molto di moda nei laghi di Corona. Ovviamente, buona parte delle navi prodotte dai cantieri di Whitmon rimane sul pianeta, visto che il possesso di una barca sul pianeta non è solo necessario per gli spostamenti e per l'approvvigionamento di cibo e fonte di guadagno ma, in certe isole più piccole e culturalmente meno avanzate, denota anche uno status sociale ed è simbolicamente la dimostrazione della propria ricchezza ed importanza agli occhi delle altre famiglie.

Essendo un pianeta particolarmente caldo e umido, la flora locale è composta quasi esclusivamente da piante tipiche del clima mediterraneo: agrumi, uliveti e vigneti sono coltivazioni da cui la popolazione delle isole minori trae grande profitto, esportando cibo, vino e oli naturali anche in altri pianeti.
Esistono ovviamente, vicino all'equatore, isole il cui clima è leggermente più tropicale. Queste isole, dette appunto 'La Linea Verde', che fanno da sempre da divisore tra i più moderni Arcipelaghi Settentrionali e i più culturalmente e tecnologicamente arretrati Arcipelaghi Meridionali, sono scarsamente abitate ed adibite quasi interamente alla poca agricoltura industriale presente sul pianeta. I prodotti derivati sono estremamente famosi per la loro freschezza, ma per questo anche molto costosi, e il cittadino medio di Whitmon preferisce la coltivazione di un proprio, piccolo orto dietro casa.
La fauna, invece, è quasi esclusivamente marina e, oltre a fornire esemplari bellissimi agli acquari di tutto il 'Verse per la sua enorme biodiversità, è anche la maggiore fonte di guadagno per il pianeta, che vive essenzialmente di pesca. Altra fauna consiste in animali domestici, piccoli rettili adattatisi alle temperature delle isole, e ovini d'allevamento, che al contrario dei bovini - quasi completamente assenti - non necessitano di grandi spazi e sembrano trovarsi particolarmente bene sulle alture vulcaniche attorno al quale si sono sviluppate molte piccole città. 

La distanza tra città e città ha reso impossibile nel corso dei secoli di colonizzazione lo scoppio di guerre interne tra coloni, rendendo Whitmon uno dei pianeti più pacifici del 'Verse, per quanto non esenti da tragedie causate dalle violente eruzioni vulcaniche che hanno portato alla distruzione di diversi centri abitati nel corso degli ultimi tre secoli e mezzo. Durante la guerra, Whitmon è stato poco toccato: I reclutatori alleati arrivarono solo nelle città più grandi degli arcipelaghi settentrionali, e la maggior parte degli abitanti delle piccole isole decisero di rimanere neutrali e non combattere. Ci fu comunque chi partì con gli Indipendentisti e chi con gli Alleati, ma il pianeta rimase in sostanza neutrale, e le città non furono bombardate. 

L'episodio più increscioso della storia di Whitmon durante la guerra riguarda una grande manifestazione contro il conflitto nella capitale Sieg, in cui la folla di manifestanti fu violentemente dispersa dalle forze locali che aprirono il fuoco sulla folla. I dodici morti furono 'vendicati' da una serie di attentati di matrice indipendentista a diversi edifici del centro città, causando la morte di un alto funzionario del Comando Militare di Dorado, ma anche quella di più di trenta (i dati forniti da fonti indipendentiste e alleate sono discordanti) civili innocenti, dopodiché la neutralità del pianeta venne ribadita, anche se non ufficialmente. 

martedì 11 settembre 2012

Si dice della serenità





 " La serenità dura quanto basta a maledire chi poi te la porta via. "


Detto della zona di Buffalo County, Greenfield